Cortili e giardini aperti Firenze
come ormai di consuetudine anche quest'anno le dimore storiche aprono le loro porte!
Firenze:
Giardino San F.di Paola P.zo Ximenes
Giardino Cori P.zo Zuccari
Giardino Torrigiani P.zo Grifoni
P.zo Antinori P.zo Bartolani
Palazzo Frescobaldi P.zo dei Cartelloni
P.zo Dami P.zo Antinori
P.zo Corsini P.zo Corsini
P.zo Capponi P.zo Salimbeni
Giardino Malechini P.zo e giardino Rosselli del Turco
P.zo Antinori Chiostro S.Pancrazio
Giardino degli Antellesi
P.zo Bargellini
P.zo Pepi
P.zo Peruzzi
P.zo Gondi
P.zo dell'Accademia
noi abbiamo visitato solo alcuni ...quello che c'è piaciuto di più è stato P.zo Bargellini dove c'era il nipote che spiegava la storia del nonno maestro e poi sindaco di Firenze...
In ogni Palazzo /cortile/giardino c'era un foglio con spiegazioni ....alcuni li riscrivo:
P.zo Bargellini via delle Pinzochere,3
Il palazzo fu della famiglia Da Verrazzano. Ai primi del 400 ,al posto dell'attuale edificio,vi era la presenza di due case (messer Poggio Bracciolini-il grande umanista che Donatello raffigurò);a metà del secolo furono acquistate Del zaccheria,e nel 1505 passarono a Gherardo di Michele Da Cepparello.Fu il Capparello che commissione l'attuale edificio Facciata ampia ,con finestre molto belle del primo e secondo piano circondate da bozze spaiante,e l'antica seggetta da via.Il portale immette nell'androne con volte a botte e dà l'accesso ad una corte che si apre in un ampio giardino(non è possibile entrare nel giardino).
In antichità la corte aveva due loggie che occupavano due lati,delle quali ne è rimasta aperta solo una a tre arcate con artistici capitelli a fogliami .Gli elementi architettonici,le colonne del cortile,delle scale e della loggia interna potrebbero testimoniare il possibile intervento o di Baccio d'Agnolo oppure dello stesso Giuliano da Sangallo.Nel 1578 fu di proprietà degli Almanneschi,nel 1650 passo ai Dell'Antella,nel 1662 fu acquistato da Isabella Gerini,moglie del senatore Da Verrazzano ceh fece apporre lo stemma la stella. Il palazzo restò in possesso ai Da Verrazzano fino al 1819.Poi passò ai Parenti e nel 1946 il palazzo passò di proprietà alla Famiglia Bargellini .Il Palzzo è legato alla fama del Sindaco Bargellini che durante l'alluvione del 1966 ,promosse varie iniziative ,riuscendo a sensibilizzare le autorità centrali sulle gravi ed urgenti necessità della città...un evento particolare fu quando il Sindaco invitòvarie personalità che si trovarono costrette a passare con fatica in mezzo al fango..e a seguito di questo episodio ,il Governo decise di portare aiuti Dalla loggia parte una ripida scala e si accede nel piano dove vi è lo studio di Bargellini
domenica 10 giugno2012
dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19
Giardino San F.di Paola P.zo Ximenes
Giardino Cori P.zo Zuccari
Giardino Torrigiani P.zo Grifoni
P.zo Antinori P.zo Bartolani
Palazzo Frescobaldi P.zo dei Cartelloni
P.zo Dami P.zo Antinori
P.zo Corsini P.zo Corsini
P.zo Capponi P.zo Salimbeni
Giardino Malechini P.zo e giardino Rosselli del Turco
P.zo Antinori Chiostro S.Pancrazio
Giardino degli Antellesi
P.zo Bargellini
P.zo Pepi
P.zo Peruzzi
P.zo Gondi
P.zo dell'Accademia
noi abbiamo visitato solo alcuni ...quello che c'è piaciuto di più è stato P.zo Bargellini dove c'era il nipote che spiegava la storia del nonno maestro e poi sindaco di Firenze...
In ogni Palazzo /cortile/giardino c'era un foglio con spiegazioni ....alcuni li riscrivo:
P.zo Bargellini via delle Pinzochere,3
Il palazzo fu della famiglia Da Verrazzano. Ai primi del 400 ,al posto dell'attuale edificio,vi era la presenza di due case (messer Poggio Bracciolini-il grande umanista che Donatello raffigurò);a metà del secolo furono acquistate Del zaccheria,e nel 1505 passarono a Gherardo di Michele Da Cepparello.Fu il Capparello che commissione l'attuale edificio Facciata ampia ,con finestre molto belle del primo e secondo piano circondate da bozze spaiante,e l'antica seggetta da via.Il portale immette nell'androne con volte a botte e dà l'accesso ad una corte che si apre in un ampio giardino(non è possibile entrare nel giardino).
In antichità la corte aveva due loggie che occupavano due lati,delle quali ne è rimasta aperta solo una a tre arcate con artistici capitelli a fogliami .Gli elementi architettonici,le colonne del cortile,delle scale e della loggia interna potrebbero testimoniare il possibile intervento o di Baccio d'Agnolo oppure dello stesso Giuliano da Sangallo.Nel 1578 fu di proprietà degli Almanneschi,nel 1650 passo ai Dell'Antella,nel 1662 fu acquistato da Isabella Gerini,moglie del senatore Da Verrazzano ceh fece apporre lo stemma la stella. Il palazzo restò in possesso ai Da Verrazzano fino al 1819.Poi passò ai Parenti e nel 1946 il palazzo passò di proprietà alla Famiglia Bargellini .Il Palzzo è legato alla fama del Sindaco Bargellini che durante l'alluvione del 1966 ,promosse varie iniziative ,riuscendo a sensibilizzare le autorità centrali sulle gravi ed urgenti necessità della città...un evento particolare fu quando il Sindaco invitòvarie personalità che si trovarono costrette a passare con fatica in mezzo al fango..e a seguito di questo episodio ,il Governo decise di portare aiuti Dalla loggia parte una ripida scala e si accede nel piano dove vi è lo studio di Bargellini
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