terme a costo zero in Toscana


Idee di benessere e relax per il clima invernale.

Ne avevamo parlato quest'estate - ed eravamo stati bacchettati: evidentemente, l'idea di stare ammollo in acqua calda non aveva molto appeal, in agosto, anche se c'è stato anche chi ci ha difeso sostenendo che le terme sono luoghi adatti a tutte le stagioni - e, con l'arrivo del freddo e l'approssimarsi delle feste di Natale, vogliamo riproporvi il nostro vecchio articolo - vecchio sì, ma sempre attuale - sulle terme libere in toscana: volete mettere, quando fuori fa freddo, saltare in macchina ed andare a sedersi in una piscina naturale che, oltre ad essere calda ed all'aperto, ha proprietà salutari e curative? Perché impiastricciarsi di fanghi ed alghe, quando possiamo fare tanto bene alla nostra pelle ed al nostro umore andando a Saturnia e godendoci una giornata di bagni salutari in acque termali?

Perché non fare un salto alle terme, allora? Ma sì, certo, le terme sono costose e tutto quanto; ma non tutte. Qui di seguito, una lista di località termali a costo zero che potrete visitare durante il weekend, con famiglia ed amici.
(Raccomandiamo comunque di informarsi prima della partenza, in quanto eventuali variazioni di prezzi o condizioni sono sempre possibili, e completamente indipendenti dalla nostra volontà.)

Bagno Vignoni.



Bagno Vignoni è un piccolo borgo medievale sulle colline senesi, ed offre uno spettacolo delizioso: la cittadina si è sviluppata attorno alla vasca termale, facendo di essa la piazza stessa del paese; una manciata di case antiche, con la loro chiesetta, si accompagnano a botteghe ed alberghi per offrire ai visitatori tutti i comfort di cui possano avere bisogno, assimeme a tutta la bellezza dell'antico paesino.

Le acque solforose della vasca (acque bicarbonato-solfato-alcalino-terrose ipertermali, per la precisione) sgorgano alla temperatura di 52 °C, e possono offrire sia bagni e fanghi(indicatissime nella cura di patologie artroreumatiche nevralgiche), che inalazioni ed irrigazioni (utili, fra le altre, per infiammazioni otorinolaringoiatriche e ginecologiche).

San Casciano dei Bagni.


Le sorgenti di San Casciano – precisamente quella del bagno grande – sgorgano ad una temperatura di 41°; le terme offrono numerose vasche polle da provare, e intorno alle quali prendere il sole.

Le acque di San Casciano sono acque ipertermali, solfate, magnesiache, calciche fluorite; sono indicate per patologie legate all'apparato respiratorio, locomotore e ginecologico.

Le “Cascate del Mulino” di Saturnia.



Conosciutissime terme libere italiane, sono vere e proprie cascate di acqua sulfurea (per la precisione, sulfurea, carbonica, solfata, bicarbonato–alcalina, terrosa, con presenza di gas di idrogeno solforato ed anidride carbonica ed una concentrazione di sali/litro di 2,79 grammi.) sgorganti dalla sorgente all'incirca a 37,5°, alimentate dal torrente termale Gorello. Lungo il corso del Gorello, che confluisce poi nel fiume Stellata, si sono formate una serie di vasche calcareenaturali in cui è possibile fare il bagno, anche d'inverno.

Di particolare interesse è anche un'altra piccola sorgente chiamata “le Caldine”, distante qualche km da saturnia; Le Caldine si presentano come un piccolo torrente di acqua calda, originate da una vasca di esigue dimensioni che si trova in un prato – una volta in uso di contadini – che oggi è lasciato al pascolo degli animali.

L'acqua di Saturnia ha forti proprietà curative; fra le altre, è indicatissima per artropatie, malattie della cute, disturbi dell'apparato digestivo e dell'apparato circolatorio e infiammazioni dell'apparato respiratorio, curate grazie alle inalazioni.

Bagni di San Filippo.



Nel cuore della della Val d'Orcia, custodito a 524 m s. l. m., sorge uno dei gioielli termali più belli della categoria, appoggiato alle falde del Monte Amiata: i Bagni San Filippo.

Il luogo si presenta come molto suggestivo, adagiato su depositi calcarei formati dalle acque delle terme stesse, che, tuffandosi nel Fosso Bianco, colorano di bianco sia il torrente che le falde della montagna. La più spettacolare cascata di travertino di queste terme è la cosiddetta "Balena Bianca" (alta da 20 a 30m), che offre uno spettacolo meraviglioso fatto di cristalli, stalattiti e stalagmiti candide.

Le acque di Bagni San Filippo sgorgano alla temperatura di 52°, e sono classificate comesulfereo-solfate-icarbonate ipertermali. Sono molto indicate nella cura di patologie di naturaosteo-neuro-articolareotorinolaringoiatricarespiratoria cutanea.

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