400 anni dalla morte di Caravaggio M.




Ci sono molti eventi legati a questa ricorrenza e si può vedere delle opere Caravaggio che sono collocate in molti musei nel mondo….

aperto fino al 31 gennaio 2010 alla Camera dei Deputati, Roma


E’ un evento eccezionale quello proposto a Roma presso gli spazi della Camera dei deputati in via del Parlamento, fino al 31 gennaio 2010. “Caravaggio, restauro aperto” consente infatti di seguire giorno per giorno i lavori di conservazione che verranno eseguiti su una delle opere più suggestive ed intime di Caravaggio, l’ “Adorazione dei Pastori” del Museo Regionale di Messina.
IL RESTAURO DELL’ADOZIONE DEI PASTORI
L’ opera, collocata all’ interno del Punto Camera in via del Parlamento, sarà restaurata da Valeria Merlini e Daniela Storti ogni giorno sotto gli occhi del pubblico.
I lavori saranno diretti dal Dott. Gioacchino Barbera, Direttore del Museo Regionale di Messina e dall’ ISCR Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro. L’ iniziativa è promossa dalla Camera dei deputati, e voluta dalla Regione Sicilia, sostenuta grazie al contributo di uno Sponsor unico, Fastweb, che offrirà inoltre la possibilità al pubblico di prenotare, attraverso il sito www.fastweb.it, una visita al “cantiere aperto” durante tutto il periodo di restauro. Sempre attraverso il sito si potrà essere aggiornati sull’ andamento dei lavori, seguire in tempo reale l’ elaborazione dei dati scientifici prodotti e trovare notizie ed informazioni sul dipinto, sulla sua storia e sul geniale artista che l’ ha eseguita.

ROMA: Caravaggio alle Scuderie del Quirinale dal 19 febbraio al 13 giugno. Si potranno ammirare il Bacco degli Uffizi, il Davide con la testa di Golia della Galleria Borghese, I musici del Metropolitan di New York, Il Suonatore di liuto dell’Ermitage e L’amor vincit omnia di Berlino.

FIRENZE: Caravaggio e caravaggeschi a Firenze a Palazzo Pitti. Si potranno ammirare i sei Caravaggio posseduti dalle gallerie fiorenti degli Uffizi e di Palazzo Pitti e una ricchissima serie di quadri caravaggeschi presenti nelle collezioni medicee.

RIMINI: Caravaggio e il ‘600 in preparazione per il prossimo autunno si potranno ammirare L’Estasi di San Francesco di Hartford attorniata da quadri di maestri del primo Seicento europeo.

BERGAMO: Gli occhi di Caravaggio rassegna a cura di Vittorio Sgarbi per la Gam di Bergamo prevista per l’autunno. La mostra avrà un tema provocatorio: niente opere di Caravaggio ma solo dipinti dei maestri veneto-lombardi che contribuirono alla sua formazione giovanile

La grande mostra su Caravaggio alle Scuderie del Quirinale
di Stefano Biolchini

Quella che si è aperta a Roma può essere a buon titolo definita la mostra dell’anno, con aspettative di visitatori che è facile prevedere da numeri record .
Nei 400 anni dalla morte di Michelangelo Merisi le Scuderie del Quirinale celebrano il pittore milanese con una retrospettiva forte di 24 capolavori.

Di Caravaggio ritroviamo l’espressione massima del pittore autobiografico, del maestro della luce, dell’inquieto interprete erotico. Da Milano sono arrivati La cena in Emmaus della Pinacoteca di Brera, affiancata alla versione proveniente dalla National Gallery di Londra e la celeberrima Canestra di frutta che per la prima volta in 4 secoli ha abbandonato la Pinacoteca Ambrosiana. Da Kansans City The Nelson-Atkins Museum of Art è giunto il San Giovanni Battista. L’ Amor vincit omnia sorride: è questo il contributo della Gemäldegalerie di Berlino.

II Baro è volato dal Kimbell Art Museum di Forth Worth. E ancora il suonatore di Liuto dall’Ermitage e i Musici dal Metropolitan di New York.
La Deposizione dei Musei Vaticani ha oltrepassato il Tevere. L’Incoronazione di spine è stata prestata dal Kunsthistorishes Museum di Vienna e la recentemente restaurata e dolcissima Adorazione dei pastori dal Museo Regionale di Messina, L’annunciazione, anch’essa fresca di restauro, dal Musée des Beaux-Arts di Nancy.

Firenze ha contribuito con Amore dormiente dalla Galleria Palatina e il Bacco e il Sacrifico di Isacco dagli Uffizi. Da Napoli il Museo Nazionale di Capodimonte ha fatto arrivare la Flagellazione.
Roma:Dalla Pinacoteca Capitolina è stato spostato il San Giovanni Battista del 1602, mentre Giuditta che taglia la testa a Oloferne è stato traslocato dalla Galleria Nazionale di Palazzo Barberini, il Ragazzo con la canestra di frutta e l’autobiografico e densissimo Davide con la testa di Golia dalla Galleria Borghese, il Riposo durante la fuga in Egitto dalla Galleria Doria Pamphilj e la Conversione di Saulo dalle private Collezioni Odescalchi.

Il catalogo è tutto giocato sui numeri certi e se si esclude la Cattura di Cristo nell’orto della National Gallery of Ireland di Dublino nulla si concede alle nuove attribuzioni. Questa è stata la scelta dell’ideatore Claudio Strinati, che ha optato per un criterio rigoroso, sintetico e non antologico. Un’opzione non condivisa da chi, come la studiosa Mina Gregori, avrebbe forse preferito un approccio “più critico “, che non escludesse tout court il più recente lavoro di riconoscimenti e attribuzioni.

Quanto al percorso, diviso in tre sezioni contraddistinte dalle “tre età” di attività del Caravaggio, andrebbe interpretato anche alla luce dei 15 capolavori dispersi fra le chiese e le case principesche della capitale. Per la prima volta, e l’occasione è imperdibile, si potrà visitare il Gabinetto scientifico del Cardinale Del Monte affrescato dal Merisi all’interno dell’attuale residenza dei principi Boncompagni Ludovisi.

La mostra ideata per celebrare il IV centenario della morte del grande artista è posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica



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